Spendere meno o spendere bene?
Statisticamente, nel processo di acquisto, il 10% dei consumatori sceglie il prezzo più basso, un altro 10% sceglie quello più alto.. e il restante 80%?
Per la stragrande maggior parte dei consumatori, l’importante è spendere bene. Sapere che i propri soldi sono stati usati nel modo corretto, soprattutto quando si parla di investimenti importanti e duraturi come nel caso di un impianto fotovoltaico, è fondamentale.
E allora vediamo insieme quali sono i dubbi più comuni quando si comincia a prendere in considerazione l’idea di acquistare un impianto fotovoltaico.
Impianto fotovoltaico: non costerà troppo?
Il primo dubbio che ci viene, istintivamente, è quello del prezzo.
Andiamo quindi al sodo: un impianto da 3kW adatto a una famiglia media costa circa 6.000 euro chiavi in mano, ed è detraibile al 50% in 10 anni.
Fai quel che puoi. Non è necessario coprire l’intero fabbisogno energetico della casa. Puoi cominciare con un investimento minore e godere fin da subito del relativo risparmio sulla bolletta. Chiedici un preventivo. Ti stupiremo!
Impianto fotovoltaico: avrò un reale risparmio?
Che tu scelga un impianto fotovoltaico con accumulo o con l’incentivo dello scambio sul posto, il rientro medio dell’investimento iniziale è di circa 6 anni, grazie anche alla detrazione del 50% del costo iniziale. I moduli FV non richiedono manutenzione e sono garantiti per 25 anni per la produzione all’80%. Passati i primi 6 anni, quindi, vai avanti vivendo di rendita!
Impianto fotovoltaico: e la burocrazia?

I nostri preventivi sono chiavi in mano, quindi includono, oltre alla progettazione e all’installazione del tuo impianto fotovoltaico, anche le comunicazioni di inizio lavori al Comune e all‘Enel nonché le eventuali pratiche GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) per l’attivazione dello scambio sul posto (clicca qui per sapere come funziona lo scambio sul posto).
E’ importante sottolineare che la corretta manutenzione del nostro impianto fotovoltaico ci garantirà il perfetto funzionamento dello stesso e grazie alle migliori tariffe luce e gas consigliate potremmo ottenere un cospicuo risparmio in bolletta. Lo stesso discorso vale anche per quanto riguarda il cambio di intestazione dei contratti dei fornitori di energia e gas. In fase di voltura o subentro al Gestore dei servizi energetici è necessario innanzi tutto iscrivere il nuovo soggetto che subentra nella proprietà dell’impianto fotovoltaico sul portale del GSE. Quest’ultimo dovrà entrare nel portale e richiedere i servizi Conto Energia, rid o ssp.
Impianto fotovoltaico: ma io abito in un condominio

La legge è dalla tua parte! L’articolo 1122-bis del Codice Civile concede la possibilità al singolo condomino di installare pannelli solari sul tetto comune senza necessità di ottenere il consenso dell’assemblea, ma solo con una semplice comunicazione all’Amministratore. Questo a condizione che non impedisca agli altri partecipanti di farne parimenti uso secondo il loro diritto. Facile, no? (clicca qui per maggiori informazioni sul fotovoltaico in condominio)
Hai altri dubbi? Scriviceli nei commenti qui sotto, oppure contattaci.
Ti senti pronto per chiederci un preventivo gratuito, personalizzato e senza impegno? Clicca qui!