L’impianto fotovoltaico 2,5kW con accumulo di Roberto

Oggi ringraziamo Roberto di Senigallia che ha vestito i panni di “blogger per un giorno” e ha voluto condividere con noi la sua esperienza con il suo impianto fotovoltaico con accumulo:

Da maggio a settembre di quest’anno non ho prelevato corrente dalla rete Enel!

 

“Vorrei fare una breve premessa: negli ultimi anni ho riflettuto molto sul concetto di energia, la domanda che mi ponevo spesso quando premevo un interruttore e la luce si accendeva era: ma che cosa c’è dietro a questo semplice gesto? Un mondo complesso che attinge da combustibili fossili, con ripercussioni devastanti  per l’ambiente che ci circonda. Ecco perché ho scelto di installare un impianto fotovoltaico ad isola, diventando “produttore” ritengo di aver acquisito una maggiore consapevolezza del suo utilizzo e un atteggiamento più sensibile nel suo impiego quotidiano.
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La mia abitazione è di circa 90 mq, l’illuminazione è completamente a led, con elettrodomestici in classe A++, mentre il forno è a gas così come il piano cottura.
Alla sera, quando i pannelli non producono più energia, posso disporre di circa 3200 kWh per i miei fabbisogni. Analizzando le bollette, per dimensionare l’impianto fotovoltaico, il consumo medio giornaliero fino ad ottobre 2015 era di 3,25 kWh, mentre ora è sceso a 1,33 kWh, mentre da maggio a settembre di quest’anno non ho prelevato corrente dalla rete Enel!
L’impianto è così composto:
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Siamo una famiglia di 2 persone, io e la mia compagna abbiamo cambiato ovviamente le nostre abitudini, ad esempio la lavastoviglie parte solo dopo pranzo, così come la lavatrice e le utenze con maggior consumo di corrente elettrica. Gestiamo la risorsa energetica come se non ne avessimo altra al di fuori dell’impianto fotovoltaico, è un buon esercizio, poi ci sono le giornate coperte e in questo caso siamo costretti a prelevare dall’Enel, purtroppo!
Considerando la mia posizione geografica (provincia di Ancona), l’orientamento dei pannelli a sud, l’inclinazione della falda del tetto di 35 gradi, mi permette di avere una buona produzione fin dal mese di aprile, con l’apice nei mesi estivi, fino ad arrivare a novembre.
Questo impianto fa parte di un progetto di casa fuori griglia – al quale sto lavorando da diverso tempo – inoltre ho installato un impianto per la produzione dell’acqua calda e la casa si riscalda con una stufa a legna in ghisa da 10kwatt.
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I mesi più critici sono da novembre a marzo e qui ci vorrebbe un generatore micro eolico, è un idea alla quale sto lavorando e magari il prossimo anno di questi tempi … vedremo.
Mi hanno chiesto se valeva investire denaro per un impianto fotovoltaico, magari con quei soldi avrei pagato le bollette per qualche anno. La mia risposta è stata: “Sei sicuro che potrai avere corrente allo stesso prezzo nei prossimi anni? Accendere un condizionatore in estate senza dover soffocare per il caldo, perché costa tenerlo acceso? E non ultimo, che in caso di blackout posso disporre di una fonte autonoma di energia?”
Colgo l’occasione per ringraziare lo staff de Il Portale del Sole, perché è grazie alla loro competenza e professionalità che ho potuto realizzare un impianto fotovoltaico del quale sono pienamente soddisfatto e soprattutto di poterlo consigliare a chi ha deciso di intraprendere la via dell’indipendenza energetica.”
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4 risposte a “L’impianto fotovoltaico 2,5kW con accumulo di Roberto

  1. Non posso mettere il solar Eclipse non hò un posto vicino all’inverter per mettere le batterie,dovrei mettere un cavo batteria lungo circa 18 mt.Hò pensato di prendere un inverter con il carica batterie incorporato e collegarlo alla rete in modo di sfruttare l’inverter che hò già con lo scambio sul posto in modo da non dare tutta l’energia prodotta all’enel.Di notte con un commutatore o con un crepuscolare scambiare l’enel con ingresso impianto a batterie.Cosa ne pensate grazie?

  2. Il mio maggiore problema è normativo. Ho chiesto un preventivo per la sola parte di richieste autorizzative alla sovraintendenza alle belle arti (per mettere pannelli neri orizzontali su un tetto piano nero catramato) e mi hanno sparato 5000 euro. Più 2000 di direzione lavori e iter autorizzativo standard.
    Esiste un limite alla potenza installata per cui non serva un iter di questo tipo? Che so, meno di un kWp. Possibile che per installare un condizionatore non serva nulla, e per 3 pannelli d 1×1,7 m serva tutto questo?

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